Come al solito darò per scontato che chi giunge qui a leggere questo articolo abbia giocato e finito Nier: Automata, così da evitarmi il dispiacere di dover spiegare l'ovvio. “Una notte in un tempo ormai remoto, l’uomo si svegliò e vide sé stesso. Egli vide che era nudo nel cosmo, senza dimora nel suo stesso corpo. Ogni cosa si aprì davanti ai suoi pensieri, meraviglia dopo meraviglia, terrore dopo terrore, tutto sbocciò nella sua mente.
Nier: Automata è un capolavoro esistenzialista
Nier: Automata è un capolavoro…
Nier: Automata è un capolavoro esistenzialista
Come al solito darò per scontato che chi giunge qui a leggere questo articolo abbia giocato e finito Nier: Automata, così da evitarmi il dispiacere di dover spiegare l'ovvio. “Una notte in un tempo ormai remoto, l’uomo si svegliò e vide sé stesso. Egli vide che era nudo nel cosmo, senza dimora nel suo stesso corpo. Ogni cosa si aprì davanti ai suoi pensieri, meraviglia dopo meraviglia, terrore dopo terrore, tutto sbocciò nella sua mente.