Discorsi del lunedì #2 - Tiriamo le somme (interludio)

Social, Youtube, Unity, Kirby, Elden Ring, libri e film...

A sette mesi, più o meno, dal primo articolo di questo mio blog, mi sento di tirare un po’ le somme. Più che somme saranno pensieri sparsi, come sempre, scritti in un flusso di coscienza, pensando al me di oggi. Forse sarebbe meglio definirlo un’autoanalisi o autocritica.

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Videogioco: “Am I?”

A dicembre mi sono nuovamente avvicinato ai social, nonostante avessi sperimentato un netto miglioramento della mia vita senza.
Non so perché, ma ci sono ricascato come un drogato. Da quando accedo, nuovamente, ai social con regolarità, ho anche smesso di leggere con regolarità. Da gennaio a oggi sento di aver perso altre occasioni di arricchimento culturale. Da oggi, quindi, riprenderò la via dell’abbandono dei social.

Se ancora non riesco a capire cosa mi abbia riportato ai social, al contempo riesco a comprendere cosa me ne allontana nuovamente: la perdita di tempo. I social sono un’enorme perdita di tempo, non hanno niente di significativo al loro interno, tutto porta alla allo spreco della risorsa più importante dell’essere umano (altro che il gas russo), cioè il tempo, e all’incapacità di concentrazione, uccidendo il testo lungo. Non servono, nemmeno, a rimanere aggiornati, per quello ci sono i giornali e le newsletter. Se prima di dicembre, appena avevo un attimo libero o leggevo, o videogiocavo o semplicemente mi riposavo in silenzio, col classico dialogo interiore, da quando ho cominciato a riutilizzare i social, tendo ad accorciare il tempo scrollando un social qualsiasi. Mi ci sono voluti quattro mesi per rendermi nuovamente conto che stavo (ri)sprecando il mio esistere con il più grande peccato della Silicon Valley¹.

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Parlando di perdite di tempo, mi pento di aver speso più di 100 ore su Elden Ring, mi ero promesso di avere la forza e il coraggio di droppare qualsiasi videogioco avessi percepito come perdita di tempo, purtroppo non ci sono riuscito con il nuovo titolo FROM, che nonostante tutte le criticità di cui ho parlato in altri 2 articoli2, ha un gameplay intrattenente che ti incolla allo schermo.

Non mi pento, invece, di aver speso anche un solo minuto sul nuovo titolo Nintendo: Kirby and the Forgotten Land. Un piccolo gioiello di level design, che sprizza gioia e divertimento da ogni poro, ne parlerò più approfonditamente nei prossimi giorni.

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Ho iniziato anche a studiare Unity e la programmazione con C#, perché mi sono messo in testa di rilasciare un piccolo videogioco (gratuito) che ho in mente da parecchio tempo. Ovviamente, mentre seguo varie lezioni e tutorial, sto cambiando lo scheletro di base della mia idea che inizialmente era un platform e si sta sempre più trasformando in un RPG (capisco ora perché tanti sviluppatori di indies preferiscano questa ultima tipologia di videogioco ad altre, per esempio Undertale e Omori).

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Se questo blog sta andando, abbastanza, bene (lo vedo dalle statistiche che mi fornisce), lo stesso non posso dire del mio canale Youtube: non cresce. I video che pubblico e condivido su facebook, solitamente, ricevono feed negativi (soprattutto quando non parlo in termini estremamente positivi di videogiochi di punta come : Pokèmon Arceus e Elden Ring) da parte del pubblico e mi sono beccato anche due mini shitstorm che ho dovuto controllare bannando ed eliminando commenti, abbastanza, offensivi.
Sicuramente cambierò qualcosa (migliorando l’audio e il mio modo di parlare), ma certamente non cambierò l’impostazione generale, se qualcuno si offende sul personale perché critico il loro videogioco/film/serie/libro preferito non sono io ad avere problemi.

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Videogioco: “Legend of Mana”

Devo leggere più libri. Imperativo che mi sono posto. Ho letto troppo poco da Gennaio a oggi, mi sono perso nei social (come vi dicevo poco sopra). Devo leggere più romanzi in generale, ultimamente ho letto poco, ma solamente saggi e, forse, anche questo mi ha un 'po’ allontanato dalla lettura.

Sempre nell’ambito della lettura sto tratteggiando le linee di un libro, tutto mio, una raccolta di racconti che pubblicherò entro metà 2023 (spero) grazie ad Amazon.

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Videogioco: “The Kids We Were”

Ultimamente ho ripreso ad andare al cinema, finalmente, dopo due anni di pandemia. Mi è passata l’isteria da covid e ho visto qualche film in sala. Purtroppo nella mia città da ben 8 cinema che c’erano (9 sale), sono rimasti solamente 2 cinema (3 sale) e quindi, purtroppo, mi sto vedendo in sala solo i blockbuster perché proiettano solo quelli. Comunque sia, vorrei riuscire ad andare al cinema nel prossimo periodo più di una volta al mese, magari una volta a settimana (cosa che in periodo pre-covid riuscivo a fare).

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Videogioco: “Kentucky Route 0”

Ho notato che i miei due articoli sull’attualità hanno avuto un buon riscontro da parte del pubblico e, quindi, comincerò a espormi maggiormente su certi temi (magari anche su YouTube), nonostante il focus principale del blog debbano rimanere i videogiochi.

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Videogioco: “Paradise Killer”

Quindi, concludendo, sette mesi sono volati da quando scrissi per la prima volta di Sable a oggi. Gli obbiettivi rimangono gli stessi: più libri, più film, più videogiochi e meno social. Tutto, però, approcciato con mente critica. Cercare di utilizzare, quel poco tempo che ci viene concesso, per divertirsi e per crescere come persona nel mondo. Tirerò, nuovamente, le somme a un anno di questo blog. In attesa dell’arrivo dello steam deck e di una sua “recensione”, vi rimando a Silicon Arcadia, su cui, nei prossimi giorni, uscirà un mio “Confessioni Videoludiche” tutto incentrato sul nuovo delizioso Kirby.

1. Ivi.