Videogiochi in pillole: Bloodborne

Il survival horror definitivo

L'atmosfera, i dettagli e il mondo di Bloodborne sembrano un enorme e infinito incubo che si unisce al sogno e poi nuovamente torna incubo in cui Bram Stoker, Edgar Allan Poe e H. P. Lovecraft stanno avendo un'orgia orrorifica. Aggiungiamo a tutto questo risorse limitate e il costante senso di sconfitta che il giocatore prova e otteniamo il miglior survival horror che il mercato videoludico ci ha donato nella storia recente.

Si crea quella giusta tensione per cui il giocatore vuole disperatamente andare avanti, ma allo stesso tempo è consapevole delle poche risorse in suo possesso per affrontare un nuovo pericolo ignoto e tantissimo da perdere: gli eco che ha guadagnato. Mi sono trovato molto spesso in conflitto con me stesso per il desiderio di voler tornare indietro e mettere al sicuro tutto e la voglia di andare avanti per cercare una scorciatoia o raggiungere quell'oggetto scintillate in lontananza prima di ritornare nel Sogno.

Tutti i Souls provocano questa tensione, ma Bloodborne ha ridefinito il tutto a un nuovo livello. Al contrario di un Dark Souls, Bloodborne è aggressivo, rapido e praticamente privo di difese per il giocatore. Nei panni del nostro avatar non ci sentiamo mai pronti a sconfiggere il nuovo nemico, ma a sopravvivergli. Esatto in Bloodborne cerchiamo di sopravvivere costantemente, qualsiasi nemico è pericoloso anche a livelli molto alti. L'assenza dello scudo e di armature che rinforzano l'equilibrio rendono ogni scontro in Bloodborne potenzialmente mortale.

Un grido di un nemico al di là dell nebbia potrebbe farci desistere dal continuare oltre, dall'andare al di là, potrebbe farci tornare sui nostri passi per il terrore del fallimento. E tutto questo si unisce ad un'atmosfera onirica che si mescola alla realtà in cui il tempo non esiste e le verità possiamo carpirle solo se siamo disposti a sacrificare la nostra sanità mentale.

In un'epoca in cui “tutti” i tripla A sono action-rpg è ormai quasi inutile stabilire il genere di un videogioco. Quello che bisogna fare è stabilirne il suo sottogenere, e Bloodborne è Survival-Horror definitivo.