Ieri (04/11/2021) è uscito il trailer di Elden Ring. Purtroppo, spiace constatare, è uguale a Dark Souls 3.
Mi dispiace, ma è proprio DSIII, come quando, proprio come in DSIII, a cavallo si combatte contro draghi o nemici vari? Come non dimenticarsi poi, proprio uguale a DSIII, il platforming che si può fare all'interno del mondo e dei vari dungeons grazie a un salto, finalmente, definibile tale? Come non notare inoltre, proprio come in DSIII, il liberamente esplorabile open world? Non posso nemmeno fare a meno di citare la libertà nell'ordine di esplorazione dei dungeons, esattamente come in DSIII che, nemmeno, era il titolo FROM più lineare. E, proprio come in DSIII, voglio portare alla vostra attenzione la magia di evocazione, con la quale, esattamente con in DSIII, si potranno evocare creature strambe ed extraplanari. Avete fatto caso, anche, sempre come in DSIII, alla mappa consultabile in cui si possono mettere indicatori da seguire? Come poi si può non inalberarsi per lo stealth IDENTICO a DSIII?
Peccato, Elden Ring mi sembra troppo uguale a DSIII, e io, povero stolto ignorante, che pensavo fosse invece ispirato a Breath of the Wild a cui si aggiunge la poetica di Hidetaka Miyazaki. Peccato, ennesima occasione sprecata da FROM, ora mi re-installo DSIII e vado, finalmente, a giocarmi quella parte in cui a cavallo di un montone-cervo magico mi esploro liberamente, e senza costrizioni, un enorme open world.
Mi raccomando, gamers, non dimenticatevi di giocare a Forza Horizon 5 che sarà totalmente differente dal 4 (gioco, che in realtà ho adorato), o all'ennesimo FPS che non sono assolutamente la copia carbone di HALO 2 dal 2004, ma soprattutto giocate l'ennesimo open world, action(o tps)-rpg che quelli sì che, veramente, sono tutti differenti. Letteralmente impossibile non accorgersi delle differenze tra un Assassin’s Creed e l’altro, oppure, altrettanto impossibile, non notare le notevoli diversità tra un Elder Scrolls o un Fallout. Diversissimi, meno male che, almeno loro, non reciclano pure gli assets.